Titolo: Winter
Autore:
jarithka Traduzione:
92missmurder92 Pairing: Tatsuya/Jin (JinDa)
Rating: G
Parole: 489
Summary: Qualche volta le persone non riescono ad andarsene senza dire nulla.
Note: Questa bellissima drabble è basata su un mio disegno (
http://92missmurder92.livejournal.com/39230.html ). Grazie mille Jarith!!! ♡
Nel momento in cui Jin svoltò l’angolo di quel grande edificio grigio che odiava così tanto, iniziò a nevicare. Le sue mura sembravano una nuvola compatta di fumo, orribile e melanconica. A Jin non piacevano, sebbene vivesse in un edificio simile.
Ma l’uomo amava davvero la neve. A causa sua. All’inizio, lui era solito preferire l’estate all’inverno... Ma un giorno, era arrivato qualcuno che aveva cambiato lui e la sua vita intera. Nella sua mente, l’aria calma e asciutta era mutata in qualcosa di più freddo e pieno di fiocchi cristallizzati, il sole era stato coperto dalle nuvole e una coperta gentile e candida aveva avvolto il suo mondo.
Quel ragazzo era stato capace di portare l’inverno dentro di lui.
Lo trovò su quel vecchio ponte circondato da edifici sporchi, con quelle mura... quelle mura che intrappolavano ogni singolo fiocco di neve proveniente dal cielo incolore. Se ne stava rannicchiato a terra e fissava lo spazio con occhi deconcentrati, verso un altro mondo invisibile agli altri.
Mentre Jin si avvicinava, l’altro uomo lo guardò. La sua espressione diventò confusa e sorpresa - non si aspettava un suo arrivo.
“Che ci fai qui? Ti avevo detto-”
“Dovresti essere più coscienzioso,” sospirò Jin con un piccolo sorriso sulle labbra tremanti.
Quegli occhi color cioccolato si chiusero in un battito di ciglia nel momento in cui Jin portò l’ombrello alla sua mano destra e lo allungò sopra di lui, proteggendolo dalla neve. La nevicata si faceva più aspra e forte ogni minuto che passava.
“Voglio pensare. Da solo,” aggiunse il più grande dal momento che Jin non si muoveva.
“Non ti piace stare da solo, quindi non fingere il contrario!” Ruotò i suoi occhi. “Se non vuoi condividere il tuo inverno con me allora dillo. Non mi arrabbio.”
Tatsuya si leccò il labbro inferiore e inghiottì con forza. Tutto sarebbe stato tranquillo se Jin non lo avesse reso così complicato e... diverso. Da quando era entrato nella vita di Tatsuya, i suoi inverni erano cambiati drasticamente.
“Sei tu il solo con cui voglia condividerlo, idiota!” mormorò. Un lieve broncio comparve sulla sua bocca e lo stomaco gli si contorse.
Tatsuya si strinse nelle spalle a causa del tocco dell’altro sui suoi capelli. Quelle dita lunghe erano davvero calde, sentì il suo corpo improvvisamente riempito dalla premura irradiata da esse.
“Non mi prenderai a pugni se te lo rubo?” gli chiese Jin con quel suo famoso tono malizioso.
“Ovvio che lo farei! Voglio condividerlo, non dartelo.”
A Jin non piaceva l’inverno finché Tatsuya non gli aveva mostrato i suoi magnifici lati e momenti più belli... un abbraccio caldo nell’appartamento freddo, baci leggeri sotto a un vorticoso manto di nuvole, parole sussurrate nel silenzio quando un fulmine distrugge qualcosa al di fuori.
Amava Tatsuya e la sua strana stagione.
Jin si inginocchiò di fronte a lui, e si scambiarono un sorriso - e quel sorriso era la cosa più bella che Jin avesse mai visto.
Thank you very much Jarith!!!♡♡