Fandom: Notre Dame de Paris
Prompt: 11 - spirito spezzato
Titolo: Se per paura parla, resiste o se trema
Autore:
gw_at_ecateWordcount: 277
Rating: giallo
Avvertimenti: Hurt, Angst
Introduzione: "Il prete del demonio allungava le mani oltre le inferriate, cercava di prenderla, e lei si ritraeva, gridava il suo odio."
La Esmeralda tremava.
Solo con la camicia indosso, le prigioni umide e fredde e spaventose erano un incubo ad occhi aperti, sempre lì, sempre attorno a lei, sempre.
Il prete del demonio allungava le mani oltre le inferriate, cercava di prenderla, e lei si ritraeva, gridava il suo odio.
Febo. Febo, Febo, che Febo venisse a salvarla, si levasse dal letto maledetto in cui era stato pugnalato e tornasse tra i vivi per salvare la sua Esmeralda.
E il prete la chiamava, la implorava di dargli sollievo, di stringere le sue mani, ma quelle erano le membra assassine che avevano colpito il suo amato soldato. Era per lui l’amore.
Il curato ancora supplicava furibondo, per il suo corpo, per la sua bocca. L’amore no. L’amore no.
Quando l’ultima sera la porta della cella cigolò, Esmeralda si spinse sul fondo della gabbia, stretta in un angolo pur di sfuggire a quelle mani che pure la toccarono.
Il prete le stava addosso, e lei, paralizzata, sentiva le sue dita scorrerle tra i capelli. Il curato di Notre Dame accarezzava le ciocche ricce, le sfiorava il viso con quella pelle liscia che aveva conosciuto solo libri e candele, tonache e penne. Non erano le mani callose e virili di Febo, che aveva appena avuto il tempo di toccarla, prima di essere trafitto.
E il suo assassino ora le affondava le mani tra i capelli, La Esmeralda serrava gli occhi e tratteneva un grido.
Quando le dita le sfiorarono le labbra, la zingara morse, e sentì il sapore del sangue, il bruciore di un ceffone sulla guancia.
Mai più mani addosso a lei, mai più, mai più.