[Skins] Incorporeo

Nov 26, 2012 00:22

Fandom: Skins
Prompt: 422 - voci senza corpo
Titolo: Incorporeo
Autore: gw_at_ecate
Wordcount: 851
Rating: verde
Avvertimenti: post season 4, quindi spoiler, H/C, e spero tanto che non sia OOC, ma veramente, Skins mi terrorizza. Lo dovrei lasciare alla nemofrommars
Introduzione: "Perché Effy nelle cose ci entra, le rovina, le gratta via con le unghie. Lo fa anche con le persone. Lo ha fatto anche con Freddie."


Effy odia il campus.

La realtà universitaria non le dispiace, in verità, perché ora i professori non fingono più di essere interessati a te, di essere amici: sei un cazzo di numero fra gli altri mille, come i carcerati, e l’importante non è che tu non faccia casino, quanto che non dia loro fastidio con la tua vita mentre lo fai.
Insomma, la farsa è finita, almeno con loro.
Sono i ragazzi che frequentano l’università i veri coglioni.
Fanno feste nei dormitori e credono di essere grandi solo perché non sono più a casa di mamma e papà. A queste feste ci vanno tutti: i superfighi, la gente normale, e quella che non ha mai visto vita sociale al liceo, e ora si imbuca ovunque pur di averne un assaggio. Tipo la sua compagna di stanza, Amber, che l’ha trascinata fuori dal letto per portarla in questo party insulso, pieno di facce anonime.
Per certi versi le ricorda Panda, tanto è ingenua ed incapace. Ma Effy è stanca di Panda, e anche di Panda-Amber.
Ogni tanto Effy vede Naomi al campus. Sta ancora con Emily. Quelle due non erano in stanza insieme all’inizio, ma poi le loro compagne hanno scoperto che sono fidanzate, e hanno chiesto di scambiare le camere. Non si sentivano a loro agio con delle lesbiche in giro, anche se ovviamente non è stata quella la scusa che hanno addotto.
Talvolta Effy è crollata a dormire nella loro stanza. Emily allora si intrufola nel letto di Naomi, lasciando il suo ad Effy, che beve troppo o fuma quell’ennesimo spinello che la fa piombare in catalessi.
Katie a volte arriva e porta notizie di casa. Nessuno sa dove sia finito Cook. A Naomi spiace un po’, ma lei e il ragazzo hanno sempre avuto il rapporto sano che Effy non ha mai visto neanche da lontano.
Perché Effy nelle cose ci entra, le rovina, le gratta via con le unghie. Lo fa anche con le persone. Lo ha fatto anche con Freddie.
E lui si è lasciato grattare via l’anima pezzo dopo pezzo.
Effy ne mangiucchiava i brandelli come fanno i bambini con i loro giocattoli preferiti, quelli che proprio non vogliono lasciare andare, giocattoli che non servono per divertirsi, ma per avere compagnia, per sentirsi realizzati, per non essere soli. Sono quei giocattoli con cui scopri il mondo.
Effy ha scoperto squarci di mondo insieme all’anima di Freddie.
Panda-Amber è ubriaca e le viene addosso, cercando di abbracciarla. Effy la spinge via.
Le ha fatto scivolare via i pensieri. Stava rivedendo Freddie, nudo e steso sul suo letto mentre la accarezzava.
Chiude gli occhi, cerca una sigaretta nelle tasche dei jeans. Se la porta alle labbra, cerca con lo sguardo qualcuno con un accendino, e un ragazzo si fa avanti con la sua Pall Mall luccicante di brace. Effy appoggia la sigaretta a quella del tipo, aspira, il fuoco attecchisce, il fumo le entra nel naso.
Il ragazzo sorride e si fa trascinare via dagli amici. Sventola la mano ad Effy che lo ignora. La musica è assordante e le copre i pensieri.
Non credeva di essere una persona nostalgica, ma le manca uscire con tutta la compagnia di Bristol. A quei tempi sorrideva spesso, anche se raramente con sincerità. Erano sorrisi folli i suoi, sempre folli.
Freddie la faceva ridere. Freddie è quella persona meravigliosa, onirica e dolorosa che abita nel posto in cui una volta stava la sua capacità di amare, di credere e di sperare. 
Effy non è più capace di provare niente.
Si siede in un angolo del pavimento e fuma la sua sigaretta ad occhi chiusi, sorridendo, perché i ricordi che la cullano la stanno pugnalando, ma almeno la riscuote.
«Ehi, cosa fai?»
Effy fa spallucce. È tornata la persona silenziosa di un tempo, tanto che quando Michelle e Tony sono tornati a casa, la ragazza ha pensato non fosse cambiato nulla. Tony invece l’ha guardata negli occhi, e ha capito che è cambiato tutto.
Effy non parla, perché non trova gente con cui le interessi parlare. Non sente nulla, perché ormai ha provato così tante cose e così tante emozioni, da essere scoppiata. La sua valvola è andata fuori uso, ed ora ne arrivano solo pochissime, centellinate, rare, preziose, ma tutto sommato non essenziali.
L’unica cosa che rimane sempre, un battito sordo giusto al fianco del cuore, è il dolore. Il tipo di dolore che nasce, e continua a rimanere fino alla fine della tua vita, finché non ti consuma tutte le possibilità di averne effettivamente una.
«Effy, non è da te stare in parte.»
Lo sa. Ma è piacevole sentirlo preoccuparsi per lei.
«Alzati, Effy, balla. Mi manca vederti divertirti.»
Una lacrima solitaria scende prima ancora che Effy possa pensare di trattenerla. Annuisce, si alza.
Freddie la abbraccia e poi la spinge nel mezzo della folla.
«Io sono sempre qui per te.»
Effy trova Panda-Amber, balla con lei. Freddie le sorride, e intanto per un po’ quel male al fianco del cuore rallenta, il tempo di un ballo, il tempo di un altro sorriso.
La voce di Freddie è così tenera e dolce che la riscalda.
«Ti amo, Effy.»

fandom: skins, prompt: 422, autore: gweiddi at ecate, rating: pg

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