[SWATH] Who's the fairest of them all?

Oct 07, 2012 23:41

Fandom: Biancaneve e il Cacciatore
Prompt: 292. Quando l'innocenza incontra la propria morte
Titolo: Who's the fairest of them all?
Autore: gw_at_ecate
Wordcount: 558
Rating: giallo
Avvertimenti: Missing Moment
Introduzione: "Le mani della strega erano sempre state rovinate, da che Ravenna ne avesse ricordo. Screpolate dai saponi troppo forti, bucate dagli aghi, graffiate da animali rabbiosi. Le mani di sua madre erano cattive."


Vide sua madre uccidere la donna, e rimase sconvolta dallo splendore di quella vittima sacrificale. Anche mentre moriva, i suoi occhi brillarono un’ultima volta, abbagliandola prima di offuscarsi per sempre, i capelli ondeggiarono come una marea di spuma dorata, in uno spasmo di lotta.
Per un momento la bellezza ultraterrena di quella donna senza nome fu soverchiante. Poi sua madre tagliò la gola al cadavere, e la cascata che piovve addosso a l corpo risvegliò Ravenna, scaraventandola nell’orrore.
Urlò.
«Zitta, bambina mia, zitta.» ordinò la strega con voce calma. La testa di Finn fece capolino dentro la tenda, ma sbiancò alla vista del collo sgozzato e delle mani insanguinate della genitrice.
«Continua a sorvegliare fuori, ragazzo!» berciò la strega, la bocca contratta in una smorfia.
Finn tornò a controllare che nessuno si avvicinasse alla tenda, e vedendolo sparire Ravenna si sentì abbandonata. Allungò una mano verso il fratello, ma ormai non era più lì.
La strega - sua madre -raccoglieva intanto il sangue caldo della senza nome in una coppa.
«Sarai la nostra salvezza, Ravenna.» mormorava commossa, mentre litaniava parole sconosciute sul sangue, gettandovi erbe e polveri, mescolando la pozione con un dito macchiato.
Le mani della strega erano sempre state rovinate, da che Ravenna ne avesse ricordo. Screpolate dai saponi troppo forti, bucate dagli aghi, graffiate da animali rabbiosi. Le mani di sua madre erano cattive.
«Vieni, bambina mia, vieni qui.» la chiamò.
Ravenna deglutì spaventata, ma si avvicinò lo stesso. Lo sguardo cupo negli occhi della strega la intimoriva, ma doveva fidarsi. Doveva fidarsi.
Aprì la bocca per respirare. La richiuse immediatamente, prima che il nome del fratello le uscisse dalle labbra. Finn non c’entrava. Non doveva finire in quella storia.
Passò di fianco al corpo della bella donna, riverso ed abbandonato sul terreno coperto da un tappeto. La fragilità e la dolcezza di quel viso esangue rischiarono di farla scoppiare a piangere. Avrebbe voluto parlarle almeno una volta, prima che la strega la uccidesse. Sapere il suo nome.
«Chi era, madre?» domandò aggirandone le gambe.
Quella le mise la coppa in mano.
«Era la più bella di tutte, Ravenna. Ed ora toccherà a te esserlo. Bevi, piccola.»
Le spinse il calice contro le labbra, la bambina assaporò il gusto forte e metallico del sangue. L’odore dell’intruglio denso le diede la nausea. Fu sul punto di sputare, tuttavia deglutì. Bevve e bevve ancora, finché la coppa non fu vuota.
«Brava la mia bambina.»
La strega le accarezzò una guancia. Sua madre le accarezzò una guancia.
Ravenna sentì qualcosa artigliarla da dentro. Sgranò gli occhi e si sentì morire. La madre la sorresse, sorridendole.
«Va tutto bene, tesoro. Adesso capirai. Sentirai.»
Le si inginocchiò davanti e la guardò con occhi umidi, le posò un bacio sulla fronte.
«Sarai la più bella di tutte. La più bella e forte di tutte.»
La abbracciò mentre Ravenna notava i colori farsi più vividi, gli odori penetranti, i rumori squillanti. Fu più conscia persino della consistenza della lana ruvida del suo vestito, delle piccole rughe sulle mani di sua madre.
L’ammasso di sensazioni la sbranò. Chiuse gli occhi, e quando riuscì a riaprirli, il mondo era cambiato.
Aveva freddo.
Il respiro caldo della madre le diede sollievo.
«Non permettere mai a nessuno di comandarti, bambina. Schiaccia con un dito chi ti dirà di chinarti.»
«Sì, madre.»

fandom: snow white and the huntsman, prompt: 292, autore: gweiddi at ecate, rating: pg13

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