merlin/serie generale/set 1/prompt 16:00
Titolo: Something you couldn’t know.
Serie TV: Merlin
Personaggi: Morgana (di sfondo Merlin/Arthur)
Set: 1
Prompt: 16:00 Partecipare alla tua vita.
Conteggio parole: 1,128
Rating: PG
Genere: Generale, Commedia
Avvertimenti: One Shot, What If?, Slash, AU
Disclaimer: Merlin e i suoi personaggi non mi appartengono, sono proprietà della BBC e chi per essi. Da questa storia non ci ricavo niente.
Tabella: QUI
Note: Storia scritta per la community 24ore con il prompt "Partecipare alla tua vita”.
Questa storia è inoltre lo spin off di “Nothing’s can change our destiny”. La richiesta di questo spin off è stata fatta QUI da ichigo_85 .
Carissima Ichi, spero tanto che per te questa sarà una sorpresa. Come ho detto ultimamente sto cercando di portare a termine tutto ciò che avevo iniziato su lj e quindi vedrò di portare a termine anche le richieste che mi erano state fatte per quel meme.
Ne approfitto per darti adesso la storia - a Pisa - così potrai pregustartela e così avrai un ricordino di questa giornata.
La storia non è un granché, ma devo ammettere che mi sono divertita davvero molto a scriverla.
Un bacione grande grande.
Something you couldn’t know.
“Arthur apriiiiii!”
Morgana sbuffò davanti alla porta di casa del fratello, spazientita.
Non le piaceva quando le persone la facevano aspettare. Era una questione di principio. Starsene con le mani in mano non era proprio da lei.
Suonò nuovamente il campanello.
Aveva trovato il cancello aperto ed era entrata nel cortile per non perdere tempo. E adesso lui pareva non volerla ascoltare.
Riusciva a sentire la voce del biondo che conversava con qualcuno al telefono.
La ragazza si avvicinò un po’ di più al portone, accostandosi per cercare di comprendere qualcosa, in silenzio.
“Questa sera va bene…” lo sentì dire.
“No, no… gli altri non li ho ancora chiamati. Meglio così, no? Ci divertiremo di più!”
Morgana si chiese con chi stesse parlando.
Perché non sapeva più niente di lui?
Era o non era suo fratello quello?
Suonò nuovamente, intenta a farsi ascoltare.
“Ma porca…!” lo senti imprecare. “Senti ci sentiamo dopo, che altrimenti quella non mi darà più pace!”
Poco dopo la mora si trovò faccia a faccia con l’altro.
“Alla buon’ora!” disse ironicamente lei, facendosi spazio ed entrando nella casa.
Sentì Arthur chiudere la porta, così si volse.
“Chi era?” chiese vivace.
“Nessuno, Morgana.”
“Oh…” sorrise lei maliziosamente “Davvero un nome originale…”
“Morgana.”
“Sì?”
“Vuoi smetterla di impicciarti per favore?”
“Ma come… non sei felice di rivedere tua sorella? Non ci vediamo da così tanto tempo…”
“Non sei mia sorella.”
“Abbiamo lo stesso padre.”
“Non per questo devo essere obbligato a vederti quando non ne ho voglia.”
“Antipatico.”
“Impicciona.”
“Non sono impicciona. Vorrei solamente che tu mi facessi partecipare un po’ di più alla tua vita…”
“Ovvero vorresti avere il mio ok per farti liberamente gli affari miei?”
Morgana lo guardò alzando un sopracciglio, sfidandolo, poi si volse dandogli le spalle.
“Allora dirò a nostro padre che ti sei trovato una nuova ragazza. Chissà che cosa dirà quando scoprirà che hai mandato a monte il fidanzamento con Sophia…”
“Tsk. Fa un po’ come ti pare…”
Morgana tornò a guardarlo.
Per un attimo, un solo attimo, Arthur l’aveva guardata in un modo strano.
Che cosa gli stava nascondendo?
“Hai davvero troncato con Sophia?” chiese insicura.
“Io e Sophia non ci sentiamo da molto tempo ormai…”
Lo sguardo di Arthur era diventato improvvisamente serio.
“Sono cambiate così tante cose da quando me ne sono andata? Eppure sono stata via solo tre mesi.”
Vide Arthur annuire, senza darle altre spiegazioni.
“Ti trovo bene però…” disse lei, mordendosi un po’ la lingua. Quel complimento avrebbe fatto gongolare il biondo, rimpinzando di fiducia il suo ego.
“Grazie.”
Grazie.
L’aveva seriamente ringraziata?
Che ne era dell’Arthur che aveva sempre conosciuto? Quello che le avrebbe risposto a tono… “io sono sempre in piena forma, sai?”
Morgana strinse un poco gli occhi, guardandolo attentamente.
C’era qualcosa di diverso in lui, ed avrebbe voluto tanto scoprire cosa fosse.
Il pomeriggio era trascorso tranquillo, anche se Morgana non era riuscita a strappare una parola di più ad Arthur.
Suo fratello aveva davvero qualcosa di diverso, qualcosa che lo aveva cambiato.
Alla fine era anche riuscita a convincerlo ad uscire con lei quella sera, andare a fare qualche partita a biliardo.
Quando lei aveva gli fatto notare che lui aveva già preso impegni con qualcun altro, il biondo gli aveva detto che non sarebbe stato un problema.
Quella risposta l’aveva incuriosita ancora di più.
Che avesse deciso di presentarle la sua nuova ragazza?
Camminando, la mora si ritrovò davanti al suo Blockbuster di sempre.
Entrò senza esitare.
Non doveva prendere nessun film, ma aveva tanta voglia di incontrare il suo consigliere di fiducia.
Appena dentro il negozio, notò quei capelli arruffati e neri come la pece che non vedeva da un bel po’ di tempo.
“Merlin!” lo chiamò sorridendo.
Il ragazzo si volse verso di lei, allargando le sue labbra in un grande sorriso.
“Morgana! Quando sei tornata?” disse andandole incontro ed abbracciandola.
“Ieri” gli disse, guardandolo.
Aveva un ché di diverso da quando l’aveva visto l’ultima volta. I suoi occhi erano più luminosi e sembrava davvero felice.
“Sono appena stata da mio fratello, Arthur… Ti avevo parlato di lui qualche volta…”
Vide l’altro annuire alle sue parole, ascoltarla silenzioso.
“…ma anche se ha qualche novità importante nella sua vita, non mi ha voluto dire niente. Mi sa che ha una nuova ragazza… Comunque sia quando ho salutato lui e mi sono avviata per la strada sono passata qui davanti… Quando ho visto che il negozio era aperto, ho deciso di passare a farti un saluto. Ti trovo proprio in gran forma!” concluse allegra.
“Grazie.”
Grazie.
Quella era l’esatta risposta che le aveva dato anche Arthur, solo che da parte di Merlin si sarebbe aspettata proprio una risposta simile.
Merlin era sempre così gioviale con tutti.
“Anche tu sei splendida!”
Morgana sorrise felice.
Suo fratello non avrebbe mai imparato a farle certi complimenti.
“Mi farebbe piacere andare a bere qualcosa una di queste sere…” gli disse lei. “Dobbiamo aggiornarci sulle novità degli ultimi mesi.”
“Con vero piacere” annuì lui.
Morgana sorrise felice.
“Ora vado, che stasera devo uscire con Arthur. Passerò di qui nei prossimi giorni, così potremo metterci d’accordo. Passa una buona serata.”
Vide Merlin sorridergli, mentre la salutava con una mano.
Morgana uscì dal negozio con un sorriso sulle labbra.
Conosceva Merlin da qualche anno… Parlare con lui l’aveva sempre aiutata, in un modo o nell’altro.
***
Merlin ringraziò il cliente che aveva appena servito e gli augurò una buona visione.
Il suo turno per quella sera era finito.
Appena fuori dal negozio prese il cellulare in mano e compose il numero di Arthur.
“Hey! Hai staccato?” gli domandò il biondo all’altro capo del telefono.
“Sì… Indovina chi è passata a trovarmi?”
“Morgana?”
“Arthur sei davvero perfido” mormorò il moro.
“Non le hai detto niente, vero?”
“No, certo che no. Se devo essere sincero sono curioso di vedere la faccia che farà quando capirà che sono io la tua nuova ragazza…”
“Ancora non ci credo che conosci quella rompiscatole…”
“Arthur è tua sorella!”
“Solo perché abbiamo lo stesso padre” lo sentì sbuffare.
“Ma è pur sempre tua sorella… e ti vuole anche un gran bene. E pure tu gliene vuoi, anche se non glielo dici mai. La faresti davvero felice se almeno per una volta tu le dicessi che-”
“Merlin!” Sentì tuonare il biondo.
“Sì?”
“Invece di dare fiato alla tua bocca e parlare a sproposito, che ne dici di venire qui da me prima di uscire fuori?”
“Mmmh…” Il moro si morse un labbro. “Perché dovrei passare da te?” gli piaceva stuzzicarlo in quel modo.
“Perché ho voglia di vederti, idiota.”
“Vedi Arthur, dovresti imparare ad essere così diretto anche Morg-”
“Merlin!”
“Sì?”
“Muoviti!”
Arthur aveva appena staccato la conversazione.
Merlin sorrise, avviandosi verso casa del suo ragazzo.
Quella sera si sarebbe sicuramente divertito.
Serie TV: Merlin
Personaggi: Morgana (di sfondo Merlin/Arthur)
Set: 1
Prompt: 16:00 Partecipare alla tua vita.
Conteggio parole: 1,128
Rating: PG
Genere: Generale, Commedia
Avvertimenti: One Shot, What If?, Slash, AU
Disclaimer: Merlin e i suoi personaggi non mi appartengono, sono proprietà della BBC e chi per essi. Da questa storia non ci ricavo niente.
Tabella: QUI
Note: Storia scritta per la community 24ore con il prompt "Partecipare alla tua vita”.
Questa storia è inoltre lo spin off di “Nothing’s can change our destiny”. La richiesta di questo spin off è stata fatta QUI da ichigo_85 .
Carissima Ichi, spero tanto che per te questa sarà una sorpresa. Come ho detto ultimamente sto cercando di portare a termine tutto ciò che avevo iniziato su lj e quindi vedrò di portare a termine anche le richieste che mi erano state fatte per quel meme.
Ne approfitto per darti adesso la storia - a Pisa - così potrai pregustartela e così avrai un ricordino di questa giornata.
La storia non è un granché, ma devo ammettere che mi sono divertita davvero molto a scriverla.
Un bacione grande grande.
Something you couldn’t know.
“Arthur apriiiiii!”
Morgana sbuffò davanti alla porta di casa del fratello, spazientita.
Non le piaceva quando le persone la facevano aspettare. Era una questione di principio. Starsene con le mani in mano non era proprio da lei.
Suonò nuovamente il campanello.
Aveva trovato il cancello aperto ed era entrata nel cortile per non perdere tempo. E adesso lui pareva non volerla ascoltare.
Riusciva a sentire la voce del biondo che conversava con qualcuno al telefono.
La ragazza si avvicinò un po’ di più al portone, accostandosi per cercare di comprendere qualcosa, in silenzio.
“Questa sera va bene…” lo sentì dire.
“No, no… gli altri non li ho ancora chiamati. Meglio così, no? Ci divertiremo di più!”
Morgana si chiese con chi stesse parlando.
Perché non sapeva più niente di lui?
Era o non era suo fratello quello?
Suonò nuovamente, intenta a farsi ascoltare.
“Ma porca…!” lo senti imprecare. “Senti ci sentiamo dopo, che altrimenti quella non mi darà più pace!”
Poco dopo la mora si trovò faccia a faccia con l’altro.
“Alla buon’ora!” disse ironicamente lei, facendosi spazio ed entrando nella casa.
Sentì Arthur chiudere la porta, così si volse.
“Chi era?” chiese vivace.
“Nessuno, Morgana.”
“Oh…” sorrise lei maliziosamente “Davvero un nome originale…”
“Morgana.”
“Sì?”
“Vuoi smetterla di impicciarti per favore?”
“Ma come… non sei felice di rivedere tua sorella? Non ci vediamo da così tanto tempo…”
“Non sei mia sorella.”
“Abbiamo lo stesso padre.”
“Non per questo devo essere obbligato a vederti quando non ne ho voglia.”
“Antipatico.”
“Impicciona.”
“Non sono impicciona. Vorrei solamente che tu mi facessi partecipare un po’ di più alla tua vita…”
“Ovvero vorresti avere il mio ok per farti liberamente gli affari miei?”
Morgana lo guardò alzando un sopracciglio, sfidandolo, poi si volse dandogli le spalle.
“Allora dirò a nostro padre che ti sei trovato una nuova ragazza. Chissà che cosa dirà quando scoprirà che hai mandato a monte il fidanzamento con Sophia…”
“Tsk. Fa un po’ come ti pare…”
Morgana tornò a guardarlo.
Per un attimo, un solo attimo, Arthur l’aveva guardata in un modo strano.
Che cosa gli stava nascondendo?
“Hai davvero troncato con Sophia?” chiese insicura.
“Io e Sophia non ci sentiamo da molto tempo ormai…”
Lo sguardo di Arthur era diventato improvvisamente serio.
“Sono cambiate così tante cose da quando me ne sono andata? Eppure sono stata via solo tre mesi.”
Vide Arthur annuire, senza darle altre spiegazioni.
“Ti trovo bene però…” disse lei, mordendosi un po’ la lingua. Quel complimento avrebbe fatto gongolare il biondo, rimpinzando di fiducia il suo ego.
“Grazie.”
Grazie.
L’aveva seriamente ringraziata?
Che ne era dell’Arthur che aveva sempre conosciuto? Quello che le avrebbe risposto a tono… “io sono sempre in piena forma, sai?”
Morgana strinse un poco gli occhi, guardandolo attentamente.
C’era qualcosa di diverso in lui, ed avrebbe voluto tanto scoprire cosa fosse.
Il pomeriggio era trascorso tranquillo, anche se Morgana non era riuscita a strappare una parola di più ad Arthur.
Suo fratello aveva davvero qualcosa di diverso, qualcosa che lo aveva cambiato.
Alla fine era anche riuscita a convincerlo ad uscire con lei quella sera, andare a fare qualche partita a biliardo.
Quando lei aveva gli fatto notare che lui aveva già preso impegni con qualcun altro, il biondo gli aveva detto che non sarebbe stato un problema.
Quella risposta l’aveva incuriosita ancora di più.
Che avesse deciso di presentarle la sua nuova ragazza?
Camminando, la mora si ritrovò davanti al suo Blockbuster di sempre.
Entrò senza esitare.
Non doveva prendere nessun film, ma aveva tanta voglia di incontrare il suo consigliere di fiducia.
Appena dentro il negozio, notò quei capelli arruffati e neri come la pece che non vedeva da un bel po’ di tempo.
“Merlin!” lo chiamò sorridendo.
Il ragazzo si volse verso di lei, allargando le sue labbra in un grande sorriso.
“Morgana! Quando sei tornata?” disse andandole incontro ed abbracciandola.
“Ieri” gli disse, guardandolo.
Aveva un ché di diverso da quando l’aveva visto l’ultima volta. I suoi occhi erano più luminosi e sembrava davvero felice.
“Sono appena stata da mio fratello, Arthur… Ti avevo parlato di lui qualche volta…”
Vide l’altro annuire alle sue parole, ascoltarla silenzioso.
“…ma anche se ha qualche novità importante nella sua vita, non mi ha voluto dire niente. Mi sa che ha una nuova ragazza… Comunque sia quando ho salutato lui e mi sono avviata per la strada sono passata qui davanti… Quando ho visto che il negozio era aperto, ho deciso di passare a farti un saluto. Ti trovo proprio in gran forma!” concluse allegra.
“Grazie.”
Grazie.
Quella era l’esatta risposta che le aveva dato anche Arthur, solo che da parte di Merlin si sarebbe aspettata proprio una risposta simile.
Merlin era sempre così gioviale con tutti.
“Anche tu sei splendida!”
Morgana sorrise felice.
Suo fratello non avrebbe mai imparato a farle certi complimenti.
“Mi farebbe piacere andare a bere qualcosa una di queste sere…” gli disse lei. “Dobbiamo aggiornarci sulle novità degli ultimi mesi.”
“Con vero piacere” annuì lui.
Morgana sorrise felice.
“Ora vado, che stasera devo uscire con Arthur. Passerò di qui nei prossimi giorni, così potremo metterci d’accordo. Passa una buona serata.”
Vide Merlin sorridergli, mentre la salutava con una mano.
Morgana uscì dal negozio con un sorriso sulle labbra.
Conosceva Merlin da qualche anno… Parlare con lui l’aveva sempre aiutata, in un modo o nell’altro.
***
Merlin ringraziò il cliente che aveva appena servito e gli augurò una buona visione.
Il suo turno per quella sera era finito.
Appena fuori dal negozio prese il cellulare in mano e compose il numero di Arthur.
“Hey! Hai staccato?” gli domandò il biondo all’altro capo del telefono.
“Sì… Indovina chi è passata a trovarmi?”
“Morgana?”
“Arthur sei davvero perfido” mormorò il moro.
“Non le hai detto niente, vero?”
“No, certo che no. Se devo essere sincero sono curioso di vedere la faccia che farà quando capirà che sono io la tua nuova ragazza…”
“Ancora non ci credo che conosci quella rompiscatole…”
“Arthur è tua sorella!”
“Solo perché abbiamo lo stesso padre” lo sentì sbuffare.
“Ma è pur sempre tua sorella… e ti vuole anche un gran bene. E pure tu gliene vuoi, anche se non glielo dici mai. La faresti davvero felice se almeno per una volta tu le dicessi che-”
“Merlin!” Sentì tuonare il biondo.
“Sì?”
“Invece di dare fiato alla tua bocca e parlare a sproposito, che ne dici di venire qui da me prima di uscire fuori?”
“Mmmh…” Il moro si morse un labbro. “Perché dovrei passare da te?” gli piaceva stuzzicarlo in quel modo.
“Perché ho voglia di vederti, idiota.”
“Vedi Arthur, dovresti imparare ad essere così diretto anche Morg-”
“Merlin!”
“Sì?”
“Muoviti!”
Arthur aveva appena staccato la conversazione.
Merlin sorrise, avviandosi verso casa del suo ragazzo.
Quella sera si sarebbe sicuramente divertito.