Summer Prompt #3
È facile per chi sta al sole predicare a chi rimane nell'ombra. - Arthur Conan Doyle
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Fandom: Hannibal
Personaggi: Hannibal e citato Will
Rating: verde
Avvertimenti: introspettivo, generale, pre-slash *sogna*, missing moment.
Will pende dalle sue labbra con una semplicità che lascia Hannibal sbalordito.
A volte si domanda se tutta la fiducia che Will ripone in lui non sia solo frutto di un malcelato desiderio di avere qualcuno che si occupi di lui, che gli sia amico e non lo lasci solo.
Dev'essere stata molto difficile la sua vita, pensa ancora Hannibal mentre lo vede rifuggire il contatto visivo e abbassare gli occhi a terra come se fosse spaventato da ciò che potrebbe trovarvi. E forse è proprio così, è proprio questo che spaventa Will così tanto da non voler creare un contatto con altre persone. Gli occhi sono la porta per l'anima, non è così che si dice? Ed è questo che lo porta ad abbassare lo sguardo, la consapevolezza che tramite esso possa riuscire ad immedesimarsi nella persona che ha davanti e provare e pensare quello che la stessa persona sta provando e pensando.
La sua vita non deve essere affatto stata semplice si dice, e probabilmente anche molto solitaria.
Mentre Hannibal allunga una mano e alza il mento di Will fino ad incontrare di nuovo i suoi occhi, non riesce a smettere di pensare a come sarà facile manovrarlo ed influenzarlo con i suoi discorsi ed a quanto sarà piacevole piegare quella mente così brillante alla sua follia.
Will intanto gli sorride ignaro di tutto quello che sta per accadergli.
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