Stranamente, ispirata
Mi tornata la voglia di scrivere. Non so, così, molto improvvisamente. Dopo ieri pomeriggio direi. Ho riempito il mio quaderno di pezzi di storie - come faccio sempre, mai che riesca a scrivere qualcosa in ordine. Salto dal primo capitolo all'undicesimo, poi al terzo, il sesto...e via!
Ho un sacco di idee, ma mi è difficile metterle in carta. Anche perché dovrei aver tempo e scrivere al computer dal momento che mi ispira di più, ma mia madre dopo che mio fratello ha sforato GIUSTO UN POCHINO con la chiavetta a ore ci permette di usare il pc con il contagocce. Tutto, anche solo accenderlo, mi sembra abbastanza logico, no?
No.
Comunque nella mia mente ci sono, ed aspettano di venire scritte o concluse:
-Qualcosa su Supernatural. Qualcosa di lungo, bello, accurato e molto complicato (complicazioni? Yes, I am!) su cui perderci nottate intere. Forse con aggiunta di qualche storia dell'orrore e personaggio nuovo, non lo so (no no, non intendo una Mary Sue, non uccidetemi...)
Ma devo documentarmi su storie d'orrore e di fantasmi, e devo farla BENISSIMO altrimenti mi deprimerò e mi suiciderò. Quindi...
quindi rimarrà in giacenza un sacco di tempo, conoscendomi -;-
-Finire la prima fanfic che ho mai pubblicato (*very proud of it*) e che ho lasciato lì perché piena di ricordi di un periodo bellissimo della mia vita e di un'amicizia che ancora ci soffro. Ma adesso mi rendo conto che scriverci è tornato ad essere un piacere e le idee fluiscono con una facilità impressionante, quindi...perché no?
-Riuscire a fare qualcosa con una fic sui Tokio Hotel che ho iniziato ed ero pure presa benissimo, ma poi l'ho lasciata lì. Non ho idea del perché, ma mi sono particolarmente affezionata ad un aspetto secondario e ho cominciato a sviluppare più quello, creando una fic parallela. Ecco...
-Dare un senso alla fic parallela
-Scrivere le altre due fic sempre sui Tokio Hotel che per adesso sono solo due embrioni di fic nella mia mente e non so nemmeno cosa diventeranno, se rettili, pesci, uccelli o umani (perché allo stadio embrionale, come la mia prof ben sa, siamo tutti uguali)
-Scrivere un'originale. Esattamente come quella di Supernatural qualcosa di lungo, bello, accurato e molto complicato (ma senza componenti horror). Niente di fantasy o cose del genere...
No, ma sono a buon punto, eh!
*A vederli così, in ordine, minacciosi, la depressione aumenta a dismisura...*
Ho un sacco di idee, ma mi è difficile metterle in carta. Anche perché dovrei aver tempo e scrivere al computer dal momento che mi ispira di più, ma mia madre dopo che mio fratello ha sforato GIUSTO UN POCHINO con la chiavetta a ore ci permette di usare il pc con il contagocce. Tutto, anche solo accenderlo, mi sembra abbastanza logico, no?
No.
Comunque nella mia mente ci sono, ed aspettano di venire scritte o concluse:
-Qualcosa su Supernatural. Qualcosa di lungo, bello, accurato e molto complicato (complicazioni? Yes, I am!) su cui perderci nottate intere. Forse con aggiunta di qualche storia dell'orrore e personaggio nuovo, non lo so (no no, non intendo una Mary Sue, non uccidetemi...)
Ma devo documentarmi su storie d'orrore e di fantasmi, e devo farla BENISSIMO altrimenti mi deprimerò e mi suiciderò. Quindi...
quindi rimarrà in giacenza un sacco di tempo, conoscendomi -;-
-Finire la prima fanfic che ho mai pubblicato (*very proud of it*) e che ho lasciato lì perché piena di ricordi di un periodo bellissimo della mia vita e di un'amicizia che ancora ci soffro. Ma adesso mi rendo conto che scriverci è tornato ad essere un piacere e le idee fluiscono con una facilità impressionante, quindi...perché no?
-Riuscire a fare qualcosa con una fic sui Tokio Hotel che ho iniziato ed ero pure presa benissimo, ma poi l'ho lasciata lì. Non ho idea del perché, ma mi sono particolarmente affezionata ad un aspetto secondario e ho cominciato a sviluppare più quello, creando una fic parallela. Ecco...
-Dare un senso alla fic parallela
-Scrivere le altre due fic sempre sui Tokio Hotel che per adesso sono solo due embrioni di fic nella mia mente e non so nemmeno cosa diventeranno, se rettili, pesci, uccelli o umani (perché allo stadio embrionale, come la mia prof ben sa, siamo tutti uguali)
-Scrivere un'originale. Esattamente come quella di Supernatural qualcosa di lungo, bello, accurato e molto complicato (ma senza componenti horror). Niente di fantasy o cose del genere...
No, ma sono a buon punto, eh!
*A vederli così, in ordine, minacciosi, la depressione aumenta a dismisura...*